Non vorremmo essere stati degli apprendisti stregoni. Il rapporto tra lettori e giornalisti è oggi così rudimentale che quasi nessuno mostra di conoscere i propri diritti e i propri doveri. Così si confondono garanzie, rettifiche e violazioni deontologiche. Il ministro Brunetta ha presentato un esposto all'Ordine nazionale dei giornalisti (che lo ha girato per competenza a quello di Roma) contro due cronisti dell'Espresso, rei di avere pubblicato un articolo che, secondo il ministro, è inesatto. Ma che c'entra l'Ordine? Il lettore, a una inesattezza, può rispondere con una lettera di smentita. E i giornalisti… Continua a leggere »
03.03.2010 – Domani, 5 marzo 2010, nel giorno in cui ricorre il centenario della nascita di Mario Pannunzio, una delegazione in rappresentanza della Società Pannunzio per la libertà d'informazione si recherà presso l'Ordine dei giornalisti del Lazio per incontrare il Presidente, Bruno Tucci, destinatario dell'esposto presentato dalla stessa Società Pannunzio in seguito alla scorretta informazione fornita dal Tg1 sul caso Mills.
La delegazione sarà accompagnata da Arianna Ciccone, promotrice del gruppo su Facebook "La dignità dei giornalisti e il rispetto dei cittadini", che in pochi giorni ha raccolto l'adesione di circa… Continua a leggere »
01.03.2010 – UN METODO DI CONTROLLO CIVILE CHE VIENE APPLICATO MOLTO RARAMENTE
La Società Pannunzio - un centro culturale di impronta dichiaratamente liberale, retto dal giornalista e scrittore Enzo Marzo - ha denunziato all'Ordine dei giornalisti il direttore del Tg1, Minzolini (che i suoi avversari chiamano ormai Scodinzolini). La denunzia riguarda i telegiornali Tg1 di venerdì 26 febbraio, nei quali è stato detto sempre che nel processo Mills la Corte di cassazione ha sentenziato l'assoluzione, e non - com'è invece noto - la prescrizione di un reato compiuto e sanzionato.
28.02.2010 – L'Ordine dei Giornalisti del Lazio prende posizione nei confronti del Tg1 per il servizio andato in onda venerdì scorso sul caso Mills. "Nell'edizione delle 13.30 di venerdì scorso - scrive l'OdG - il Tg1 ha dato notizia del processo Mills, sottolineando nei titoli che la Cassazione aveva assolto l'avvocato inglese accusato e condannato in primo e secondo grado per corruzione.
La realtà è un'altra, come è noto. La Suprema Corte non ha assolto l'imputato, ma ha riconosciuto la prescrizione del reato. La differenza tra le due versioni è sostanziale e l'Ordine dei Giornalisti del Lazio stigmatizza l'episodio,… Continua a leggere »