Paolo Costa
14.06.2010 – Sul Corriere della Sera di oggi, nella rubrica “Visti da lontano”, Massimo Gaggi segnala il calo del numero delle cause per diffamazione negli Stati Uniti. Per dire, il settimanale Time non riceve una querela da 11 mesi. Secondo Gaggi il fenomeno va letto alla luce della crisi della stampa americana, che investe sempre meno nel giornalismo d’inchiesta.
Senza mettere in discussione l’analisi di Gaggi, vorrei ricordare alcune differenze fra la giurisdizione USA e quella europea continentale, in particolare italiana. Differenze che da sempre rendono prevalente il diritto alla libertà di stampa rispetto al… Continua a leggere »
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