La "Società Pannunzio per la libertà d'informazione" e "Senza Bavaglio" hanno denunciato all'Ordine dei giornalisti del Lazio la direttrice di SkyTg24 e due giornalisti della Rai (servizio pubblico), che hanno violato l'etica professionale e messo sotto i piedi ogni dovere di correttezza professionale.
Spett.le Vincenzo Cerracchio,
Consiglio di disciplina
Ordine dei Giornalisti del Lazio
Via Piazza della Torretta, 36
00186 ROMA
e p.c. Vincenzo Iacopino, Ordine Nazionale dei Giornalisti
e p.c. Paola Spadari, Ordine dei giornalisti del Lazio
Roma, 20 Aprile 2016
Nei giorni immediatamente precedenti la votazione del 17 aprile … Continua a leggere »
Ci sono migliaia di ragazzi che desiderano essere giornalisti. Si industriano in ogni modo, vengono ricompensati con una miseria, e ben che vada, entrano a fatica nella gran massa dei precari la cui libertà intellettuale, condizione minima del lavoro giornalistico, non è garantita affatto.
Alcuni di loro hanno una tale passione che per svolgere comunque questa professione corrono seri rischi personali. Ovviamente gli editori li sfruttano e li "normalizzano" in poco tempo. È una situazione "disperata" che avrebbe bisogno, per essere affrontata, di un sussulto di impegno "politico" e morale dell'intera categoria… Continua a leggere »
E’ una storia che ha dell’incredibile e che sembra provenire da un altro secolo quella che si sta consumando dinanzi al Tribunale di Pordenone, la cui Procura della Repubblica sta procedendo contro Francesco Vanin perché – stando a quanto si legge nel decreto di citazione a giudizio – “in qualità di responsabile delle trasmissioni di “PN BOX”, televisione via web, senza essere iscritto all’albo dei giornalisti e senza aver registrato la testata” avrebbe svolto “attività giornalistica non occasionale diffondendo gratuitamente notizie destinate a formare oggetto di comunicazione interpersonale specie… Continua a leggere »
30.01.2012 – E’ vero che Lenin lo teorizzava, ma fare un passo avanti e due indietro non sempre è opportuno, né tanto meno rivoluzionario. Può succedere infatti che si sprechino occasioni preziose, che si diano risposte sbagliate ad esigenze giuste, oppure che la montagna partorisca un topolino.
Mi riferisco alla proposta, avanzata di recente a Milano nell’ambito di un convegno promosso da LSDI, di istituire un “difensore civico dell’informazione” per vigilare sulle violazioni delle norme deontologiche da parte delle testate giornalistiche e in particolare sulle commistioni fra informazione e pubblicità. A renderlo… Continua a leggere »
01.11.2011 – Possono i lettori (e i radio o tele-spettatori) cautelarsi contro le notizie false, tendenziose o scorrette? Al momento no. Non hanno alcuna difesa. Ed è un paradosso. Perchè ci viene detto sempre che l’informazione è una merce come le altre, soggetta per forza di cose alle leggi del marketing (o dello spettacolo), ma in realtà noi consumatori di notizie non possiamo controllare le “etichette” di quello che ci viene propinato ogni giorno da giornali, radio e Tv – come fanno incece tutti gli altri consumatori, al supermercato – per il semplice fatto che queste etichette non ci sono oppure vengono omesse. Con… Continua a leggere »
Se, anche casualmente, ti imbatti in un errore o una imprecisione dei media, o vuoi denunciare un comportamento dei giornalisti che ritieni deontologicamente scorretto, ti chiediamo di segnalarcelo qui.
La Società Pannunzio si propone di salvaguardare il principio fondamentale della libertà d'informazione, nonché il diritto dei lettori ad avere un prodotto "genuino" e "professionale".
I contributi devono essere conformi a queste linee guida.
20.02.2010 – La “Nazione” di Firenze, a p. 9 del 14 gennaio, intitola un articolo quasi a tutta pagina, “«Solo morte e macerie. Scampato per miracolo al disastro di Haiti». Occhiello: “Guido Galli, fiorentino, superstite della sciagura”. Purtroppo… Continua a leggere »