27.09.2011 – A Berlusconi la Rete libera e diffusa dà fastidio: gli toglie consenso politico e sottrae investimenti pubblicitari alle sue tivù. Ecco perché tenta di nuovo di disincentivarla. Con una strategia semplice: quella della paura
Immaginate una bilancia - quella della celebre immagine della giustizia che continua a campeggiare nelle aule dei nostri Tribunali - e mettete da una parte il diritto all'informazione e la libertà di parola e dall'altra il presunto diritto di pochi a parlare, senza essere ascoltati da magistrati e forze dell'ordine, anche quando la chiacchierata è finalizzata ad ordire crimini e reati e soprattutto,… Continua a leggere »
08.05.2010 – Dopo tante parole, riflessioni, scioperi, manifestazioni ed iniziative, ora ci siamo davvero: nei prossimi giorni il DDL Alfano - il famigerato disegno di legge in materia di intercettazioni - sta per essere approvato con il suo carico di disposizioni liberticide (almeno per il mondo dell’informazione online e offline).
Il comma 28, quello che impone l’obbligo di rettifica a tutti i gestori dei “siti informatici” è sempre al suo posto e minaccia, come ormai si è detto decine di volte, di determinare la chiusura della Rete per rettifica.
Tra qualche giorno, per un blogger, ricevere una richiesta di … Continua a leggere »
Il DDL concepito dal Ministro Alfano contiene, come credo, sia ormai noto ai più, una disposizione in forza della quale anche i gestori dei “siti informatici” saranno soggetti all’obbligo di rettifica previsto dall’art. 8 della vecchia legge sulla stampa.
Non rettificare entro 48 ore dalla richiesta vorrà dire andare in contro alle pesanti sanzioni pecuniarie previste, appunto per i giornali, dalla disciplina vigente.