Guido Scorza
14.03.2010 – Nei prossimi giorni in Senato si tornerà a votare il testo sul famigerato DDL intercettazioni già passato alla Camera dei Deputati.
Il DDL concepito dal Ministro Alfano contiene, come credo, sia ormai noto ai più, una disposizione in forza della quale anche i gestori dei “siti informatici” saranno soggetti all’obbligo di rettifica previsto dall’art. 8 della vecchia legge sulla stampa.
Non rettificare entro 48 ore dalla richiesta vorrà dire andare in contro alle pesanti sanzioni pecuniarie previste, appunto per i giornali, dalla disciplina vigente.
Sfortunatamente - nonostante tante promesse in occasione dell’esame alla Camera del provvedimento - lo scorso 3 marzo è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti al Senato senza che nessun emendamento della maggioranza venisse presentato per sottrarre la Rete da questo nuovo pericoloso attacco alla libertà di informazione.
Le speranze dell’intera blogosfera - o almeno di quanti condividono l’idea secondo la quale l’obbligo di rettifica restringerebbe, di fatto (sebbene non di diritto) lo spazio della libertà di informazione in Rete - restano così affidate a due emendamenti di minoranza presentati al Senato l’uno dai Senatori Vita, Vimercati e Casson (PD) e l’altro dai Senatori Belisario, Li Gotti, Pardi e altri (IdV).
Il tenore dei due emendamenti è il medesimo: entrambi mirano - come sarebbe ovvio che fosse - a limitare l’ambito di applicabilità dell’obbligo di rettifica alle sole “testate telematiche” tenute, appunto, all’obbligo di registrazione ovvero equiparabili ai quotidiani e periodici cartacei.
Difficile, tuttavia, sperare che - specie a seguito dei fatti di Trani - il Governo lascerà che in Senato il DDL venga modificato attraverso l’approvazione di emendamenti di minoranza.
Il giorno dopo l’entrata in vigore del DDL Intercettazioni, francamente, credo sia alto il rischio che - come ho già detto con un’iperbole che, tuttavia, credo non vada troppo lontano dal vero - la Rete venga chiusa per rettifica.
[da GBLOG del 15 marzo 2010]
Link correlati:
- APPELLO PER LA LIBERTÀ D'INFORMAZIONE IN RETE [del 25 settembre 2009]
Argomenti correlati: ddl alfano, intercettazioni, rettifica, internet, libertà d'informazione -
Nessun commento