08.11.2012 – E’ necessario che i Giudici amministrativi accertino se la Camera dei Deputati ed il Senato della Repubblica hanno legittimamente proceduto alla recente nomina dei membri dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e se il procedimento amministrativo da queste ultime seguito sia stato idoneo a garantire alla stessa Autorità adeguata indipendenza dalle influenze dei partiti e di alcuni leader dei mercati sui quali l’Autorità medesima è chiamata a vigilare.
E’ nelle segreterie dei partiti o nelle aule parlamentari che devono designarsi i membri di un’Autorità indipendente?
11.06.2012 – La Società Pannunzio per la libertà d'informazione, insieme con molte altre associazioni che compongono Open Media Coalition, ha incaricato un collegio di avvocati (Giurdanella, Scorza, Guarnaccia, Belisario) di ricorrere in giudizio dinanzi al TAR del Lazio contro gli atti della procedura di nomina del giugno 2012 dei nuovi commissari per l'AGCOM, (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni).
05.06.2012 – Open Media Coalition si appella al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, affinché non proceda alla firma del decreto di nomina dei Commissari delle Authority (Agcom e Privacy) decise dal Parlamento nella votazione di oggi.
Le Authority – afferma, ad esempio, il regolamento della Privacy - “Oltre ad essere istituite per lo svolgimento di funzioni di garanzia e di vigilanza sull’attuazione di valori costituzionali sono caratterizzate [..] da connotati da indipendenza e di autonomia che le svincolano da qualsiasi riferimento al circuito dell’indirizzo politico”. Una terzietà ed indipendenza rafforzata… Continua a leggere »
04.06.2012 – Open Media Coalition (OMC) chiede ai Presidenti dei due rami del Parlamento, ai Capigruppo di Senato e Camera, ai leader di partito, il rinvio della votazione per la designazione delle cariche per le Autorità Indipendenti Agcom e Privacy, prevista per la giornata di domani 6 giugno.
È questa la proposta avanzata dalla delegazione* di Open Media Coalition nel corso della visita agli Uffici di Presidenza del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. La richiesta è motivata dalla necessità di consentire ad ogni parlamentare di procedere all’attento esame comparativo dei numerosissimi curricula pervenuti… Continua a leggere »
04.06.2012 – Istituzioni, società civile e buona politica escono drammaticamente sconfitte dalla partita sulle nomine dei membri dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e per il Garante privacy.
L’unica vittoria – ma è una vittoria di Pirro che porta con sé il germe della sconfitta prossima ed ineluttabile – è quella dei partiti politici che hanno, ancora una volta, voluto mostrare i muscoli, arrogandosi il diritto – che la legge attribuisce al Parlamento – di scegliere secondo le logiche lottizzatrici di sempre i prossimi membri delle due Autorità.