05.06.2012 – Open Media Coalition si appella al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, affinché non proceda alla firma del decreto di nomina dei Commissari delle Authority (Agcom e Privacy) decise dal Parlamento nella votazione di oggi.
Le Authority – afferma, ad esempio, il regolamento della Privacy - “Oltre ad essere istituite per lo svolgimento di funzioni di garanzia e di vigilanza sull’attuazione di valori costituzionali sono caratterizzate [..] da connotati da indipendenza e di autonomia che le svincolano da qualsiasi riferimento al circuito dell’indirizzo politico”. Una terzietà ed indipendenza rafforzata… Continua a leggere »
04.06.2012 – Open Media Coalition (OMC) chiede ai Presidenti dei due rami del Parlamento, ai Capigruppo di Senato e Camera, ai leader di partito, il rinvio della votazione per la designazione delle cariche per le Autorità Indipendenti Agcom e Privacy, prevista per la giornata di domani 6 giugno.
È questa la proposta avanzata dalla delegazione* di Open Media Coalition nel corso della visita agli Uffici di Presidenza del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. La richiesta è motivata dalla necessità di consentire ad ogni parlamentare di procedere all’attento esame comparativo dei numerosissimi curricula pervenuti… Continua a leggere »
04.06.2012 – Istituzioni, società civile e buona politica escono drammaticamente sconfitte dalla partita sulle nomine dei membri dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e per il Garante privacy.
L’unica vittoria – ma è una vittoria di Pirro che porta con sé il germe della sconfitta prossima ed ineluttabile – è quella dei partiti politici che hanno, ancora una volta, voluto mostrare i muscoli, arrogandosi il diritto – che la legge attribuisce al Parlamento – di scegliere secondo le logiche lottizzatrici di sempre i prossimi membri delle due Autorità.
11.03.2011 – Il Giornaleedito dalla famiglia del Cavaliere, qualche settimana fa è stato tra i primi a denunziare la circostanza che nel corso di un’intervista andata in onda durante la trasmissione Annozero, ai telespettatori è stato lasciato intravedere il numero di uno dei cellulari (c’è da augurarsi non quello di Stato, dato che a mostrarlo era una escort!) del premier Silvio Berlusconi. Sempre Il Giornale, ormai da mesi, sponsorizza la riforma della disciplina delle intercettazioni tanto cara al premier, volta a limitare il ricorso a tale prezioso strumento di indagine e, soprattutto, la pubblicazione dei risultati… Continua a leggere »
12.04.2010 – Pubblico, qui di seguito, un primo commento “a caldo” sulle motivazioni della Sentenza Google - Vividown. Si tratta di un’anteprima del pezzo, on line domani sulle pagine di Punto Informatico.
Il Giudice Oscar Magi, nelle “considerazioni finali” che ha ritenuto di aggiungere alla “sua” Sentenza data la “grande (ed inaspettata) ricaduta mediatica” scrive, parafrasando Shakespeare: “too much ado about nothing”.
Il magistrato lo dice ritenendo che con la propria decisione non abbia “alterato in modo sensibile i parametri valutativi e giurisdizionali che presiedono alla decisione di casi quali… Continua a leggere »