Ci sono migliaia di ragazzi che desiderano essere giornalisti. Si industriano in ogni modo, vengono ricompensati con una miseria, e ben che vada, entrano a fatica nella gran massa dei precari la cui libertà intellettuale, condizione minima del lavoro giornalistico, non è garantita affatto.
Alcuni di loro hanno una tale passione che per svolgere comunque questa professione corrono seri rischi personali. Ovviamente gli editori li sfruttano e li "normalizzano" in poco tempo. È una situazione "disperata" che avrebbe bisogno, per essere affrontata, di un sussulto di impegno "politico" e morale dell'intera categoria… Continua a leggere »
Enzo Marzo, Portavoce della Società Pannunzio per la libertà d'informazione
Per riassumere il fulcro del caso Sallusti è sufficiente una sola frase. Però il caso ha tanti corollari. La frase è questa: la logica del codice Rocco applicata contro Sallusti è un residuo fascista che inchioda il nostro paese nella cerchia dei più retrogradi del mondo. La prima responsabilità della sua sopravvivenza è dell'attuale e delle passate classi politiche, della destra cialtrona e della sinistra conservatrice, che in sessanta anni si sono disinteressate del problema. A loro cosa importa? Dopotutto è solo una questione di libertà. Da anni giacciono in Parlamento alcune proposte di legge sull'argomento, ma dormono nei… Continua a leggere »
13.06.2011 – L'allora direttore di "Libero" aveva fatto scrivere regolarmente Renato Farina nonostante quest'ultimo fosse stato radiato dall'Ordine dei giornalisti.
Il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia accoglie l'esposto della Società Pannunzio e commina ad Alessandro Sallusti la stessa sanzione già inflitta a Vittorio Feltri.
Il giorno 9 giugno il Consiglio dell'Odg Lombardia ha sospeso per due mesi, con delibera presa a maggioranza, il giornalista Alessandro Sallusti per il "caso Farina".
Il procedimento nasce da un esposto presentato dalla Società Pannunzio per la libertà d'informazione nell'aprile del 2010,… Continua a leggere »
LETTERA INVIATA DALLA SOCIETÀ PANNUNZIO AL DIRETTORE DI "PANORAMA", GIORGIO MULÈ
Una replica, alcune precisazioni e una notizia
All’attenzione del Direttore di “Panorama” Giorgio Mulè
Roma 11 aprile 2010
Egregio direttore,
abbiamo letto con grande interesse la rubrica di Vittorio Feltri sulla sospensione per sei mesi dall’Ordine dei giornalisti. Poiché è stata la Società Pannunzio per la libertà dell’informazione a presentare l’esposto che ha aperto presso l’Ordine la procedura contro Feltri per il caso Boffo (non quello su Farina, su cui abbiamo chiesto solo spiegazioni), credo che abbiamo il… Continua a leggere »
27.03.2010 – LETTERA INVIATA DA ENZO MARZO, PORTAVOCE DELLA SOCIETÀ PANNUNZIO PER LA LIBERTÀ D'INFORMAZIONE, A "IL FATTO QUOTIDIANO" IN DATA 27 MARZO 2010.
Non sono d’accordo con Travaglio. Il suo editoriale di sabato sul caso Feltri non coglie la vera notizia, che è l’entrata in gioco nella partita dell’informazione di un terzo protagonista, il lettore. Senza l'intervento del “lettore” non si spiega neppure la novità della decisione dell’Ordine lombardo. Senza il “lettore” la Lombarda non avrebbe neppure aperto il caso. Travaglio mostra di credere che esistano solo editori e giornalisti. Altrimenti non si… Continua a leggere »