29.03.2012 – Calabrò alla seconda audizione in Senato. Emerge il testo del provvedimento che il Governo dovrebbe varare per affidare ad AGCOM i poteri per vigilare sul rispetto del diritto d'autore online. Inaccettabile, nel metodo e nel merito
Roma - Altro che Governo dei professori, del rilancio e del futuro. Quello del Professor Mario Monti rischia di passare alla storia come il Governo più nemico della Rete che il Paese abbia avuto negli ultimi anni. Ma stiamo ai fatti che giustificano un giudizio tanto severo. Anna Masera, sulle pagine de La Stampa, pubblica il testo del provvedimento che il Governo, stando a quanto… Continua a leggere »
E’ una storia che ha dell’incredibile e che sembra provenire da un altro secolo quella che si sta consumando dinanzi al Tribunale di Pordenone, la cui Procura della Repubblica sta procedendo contro Francesco Vanin perché – stando a quanto si legge nel decreto di citazione a giudizio – “in qualità di responsabile delle trasmissioni di “PN BOX”, televisione via web, senza essere iscritto all’albo dei giornalisti e senza aver registrato la testata” avrebbe svolto “attività giornalistica non occasionale diffondendo gratuitamente notizie destinate a formare oggetto di comunicazione interpersonale specie… Continua a leggere »
25.03.2012 – Tra poche settimane Parlamento e Governo nomineranno il nuovo Consiglio di amministrazione della RAI ed i nuovi componenti del Garante per il trattamento dei dati personali e la riservatezza e dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
16 uomini dai quali dipende in buona parte il futuro dell’informazione nel nostro Paese e, conseguentemente, la misura di libertà e democrazia della quale disporremo.
Sin qui, la loro nomina è avvenuta nel buio delle segrete stanze del Parlamento e di Palazzo Chigi, lontano dallo sguardo indiscreto dei cittadini, al riparo dall’attenzione dei media e, soprattutto, al… Continua a leggere »
02.02.2012 – In un articolo dedicato alla nostra iniziativa "Studenti e Cittadini" (che riportiamo qui di seguito), il Giornale evidenzia, stigmatizzandola, l'assenza di esponenti di area berlusconiana tra i personaggi da noi coinvolti. In effetti, il rilievo che ci viene mosso è fondato e ci porta a considerare che avremmo potuto proficuamente organizzare un incontro con un fulgido esempio di "editore puro" di destra come Ciarrapico (Pdl), appena rinviato a giudizio con l’accusa di aver truffato 45 milioni allo Stato (di cui, per inciso, è anche parlamentare); oppure avremmo potuto invitare a partecipare un eccellente direttore… Continua a leggere »
30.01.2012 – E’ vero che Lenin lo teorizzava, ma fare un passo avanti e due indietro non sempre è opportuno, né tanto meno rivoluzionario. Può succedere infatti che si sprechino occasioni preziose, che si diano risposte sbagliate ad esigenze giuste, oppure che la montagna partorisca un topolino.
Mi riferisco alla proposta, avanzata di recente a Milano nell’ambito di un convegno promosso da LSDI, di istituire un “difensore civico dell’informazione” per vigilare sulle violazioni delle norme deontologiche da parte delle testate giornalistiche e in particolare sulle commistioni fra informazione e pubblicità. A renderlo… Continua a leggere »