Società Pannunzio
25.03.2012 – Tra poche settimane Parlamento e Governo nomineranno il nuovo Consiglio di amministrazione della RAI ed i nuovi componenti del Garante per il trattamento dei dati personali e la riservatezza e dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
16 uomini dai quali dipende in buona parte il futuro dell’informazione nel nostro Paese e, conseguentemente, la misura di libertà e democrazia della quale disporremo.
Sin qui, la loro nomina è avvenuta nel buio delle segrete stanze del Parlamento e di Palazzo Chigi, lontano dallo sguardo indiscreto dei cittadini, al riparo dall’attenzione dei media e, soprattutto, al di fuori di ogni meccanismo di selezione scientifico e meritocratico.
Le conseguenze di tale sistema di selezione sono evidenti: scarsa indipendenza dai mandanti politici, poca competenza ed assoluta assenza di trasparenza nelle dinamiche che ne hanno, sin qui, guidato l’operato.
È ora di dire basta.
È ora di chiedere ed anzi esigere dal Parlamento e dal Governo che alla selezione degli uomini dai quali dipenderà l’informazione del Paese negli anni che verranno si proceda attraverso un meccanismo trasparente e rigoroso, con cittadini e media ad osservare che tutto proceda nel rispetto delle regole e candidati presentati in modo palese e selezionati sulla base ed in ragione delle loro competenze e posizioni su temi e questioni che si troveranno ad affrontare e non già delle correnti politiche, delle quote o lottizzazioni.
È muovendo da questi presupposti che Open Media Coalition, neonata-coalizione di numerose associazioni di cittadini, consumatori ed imprese ha deciso di lanciare una campagna sulla trasparenza nelle nomine del CdA della RAI e dei componenti dell’Ufficio per il Garante per la privacy e quelli dell’Autorità Garante delle comunicazioni.
La richiesta è tanto semplice quanto rivoluzionaria: Parlamento e Governo adottino un sistema di selezione aperto, trasparente e rigoroso e si assumano così la responsabilità – almeno politica – delle loro scelte.
http://vogliamotrasparenza.it/
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