14.02.2010 – Caro amico, lettore o internauta, come saprai la Società Pannunzio si propone di salvaguardare il principio fondamentale della libertà di informazione nonché il diritto dei lettori, in quanto consumatori, ad avere un prodotto “genuino” e “professionale”.
A quest’ultimo proposito abbiamo pensato di istituire per ora tre “osservatori”, uno per l’Economia, il secondo per l’Europa e il terzo per le Scienze. Lo scopo di questi osservatori è di rilevare le inesattezze “oggettive” che in quei tre campi del sapere si dovessero riscontrare nei media. Ci rendiamo conto che, soprattutto per discipline come… Continua a leggere »
13.02.2010 – Il problema di come comunicare le informazioni medico-sanitarie per promuovere la salute individuale o di una popolazione è qualcosa di relativamente recente. Prima che la ricerca e la clinica medica diventassero efficaci, i medici praticavano una comunicazione consolatoria o strumentale, che non si preoccupava di rispettare i valori e le preferenze dei pazienti. Oggi, che i medici dispongono di conoscenze e tecniche mai così affidabili e avanzate, e l’autonomia decisionale del paziente è diventata quasi un dogma nel contesto occidentale, la comunicazione tra medico e paziente o la diffusione di informazioni sanitarie… Continua a leggere »
09.02.2010 – La Società Pannunzio nel settembre del 2009 decise di presentare un esposto all’Ordine dei giornalisti di Milano contro il direttore del “Giornale”, Vittorio Feltri per gravi violazioni della deontologia così come è regolamentata dal codice deontologico. La Società Pannunzio in tutti i suoi documenti ha sempre sottolineato le sue riserve nei confronti dell’esistenza stessa dell’Ordine dei giornalisti, ma questo, finché non sarà abolito, ha il dovere di far rispettare le regole della professione giornalistica. Noi lo pretenderemo. L’Ordine ha accolto il nostro esposto e ci ha chiesto una descrizione più… Continua a leggere »
09.02.2010 – Nel mondo dell'informazione vige da sempre la metafora del “cane da guardia”: il ruolo del giornalista è d'informare i lettori, sorvegliare i detentori del potere e le istituzioni politiche e finanziarie. Chissà dove e quando questa funzione è stata davvero realizzata. Noi conosciamo due degenerazioni: i “cani da guardia”, anziché ringhiare, hanno cominciato a fare le fusa ai Potenti come “micioni castrati” - secondo la definizione di Pansa -; poi hanno mutato il loro servilismo in aggressività, ricatto, invasività. Sono diventati cani pastore che hanno il compito di abbaiare per incanalare come pecore… Continua a leggere »
08.07.2009 – LETTERA INVIATA DA ENZO MARZO, PORTAVOCE DELLA SOCIETÀ PANNUNZIO PER LA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE, AL DIRETTORE DI "LIBERO", VITTORIO FELTRI
Roma 9 luglio 2009
Egregio Direttore, la ringrazio per la comica pagina che Dino Cofrancesco ha voluto scrivere sulla “Società Pannunzio per la libertà d’informazione”. Solo che è sbagliato l’obiettivo. Preciso infatti che la “Società Pannunzio” ha dichiarato fin dalla sua nascita di non volere essere un’associazione “liberale”, ma di riunire quanti ritengono che la situazione della libertà dei media in Italia sia assai compromessa. E intendono reagire. Questa… Continua a leggere »