11.10.2012 – Ci risiamo. Deve essere davvero irresistibile per alcuni Parlamentari italiani la tentazione di imbavagliare il web costringendo la blogosfera al silenzio.
Non si spiega diversamente perché, ciclicamente, in Parlamento faccia capolino l’idea liberticida di assoggettare tutti i “siti informatici” all’obbligo di rettifica previsto dalla vecchia legge sulla stampa.
48 ore per procedere alla rettifica a pena di una sanzione pecuniaria a quattro zeri per i gestori di tutti i siti informatici.
Enzo Marzo, Portavoce della Società Pannunzio per la libertà d'informazione
Per riassumere il fulcro del caso Sallusti è sufficiente una sola frase. Però il caso ha tanti corollari. La frase è questa: la logica del codice Rocco applicata contro Sallusti è un residuo fascista che inchioda il nostro paese nella cerchia dei più retrogradi del mondo. La prima responsabilità della sua sopravvivenza è dell'attuale e delle passate classi politiche, della destra cialtrona e della sinistra conservatrice, che in sessanta anni si sono disinteressate del problema. A loro cosa importa? Dopotutto è solo una questione di libertà. Da anni giacciono in Parlamento alcune proposte di legge sull'argomento, ma dormono nei… Continua a leggere »
15.09.2012 – La registrazione delle testate online è solo ed esclusivamente un obbligo di carattere amministrativo imposto ai soli editori che intendano accedere ai contributi all’editoria.
Non potevano essere più nette e radicali le motivazioni – appena pubblicate – con le quali la Cassazione ha messo la parola fine all’epica vicenda giudiziaria di Carlo Ruta, blogger e storico siciliano che ha dovuto attendere sei anni per sentirsi, finalmente, dire che non ha commesso alcun reato nel pubblicare il suo blog senza registrarne la “testata” in Tribunale.
Carlo Ruta, infatti, era stato condannato in primo e secondo… Continua a leggere »
05.06.2012 – Open Media Coalition si appella al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, affinché non proceda alla firma del decreto di nomina dei Commissari delle Authority (Agcom e Privacy) decise dal Parlamento nella votazione di oggi.
Le Authority – afferma, ad esempio, il regolamento della Privacy - “Oltre ad essere istituite per lo svolgimento di funzioni di garanzia e di vigilanza sull’attuazione di valori costituzionali sono caratterizzate [..] da connotati da indipendenza e di autonomia che le svincolano da qualsiasi riferimento al circuito dell’indirizzo politico”. Una terzietà ed indipendenza rafforzata… Continua a leggere »
04.06.2012 – Open Media Coalition (OMC) chiede ai Presidenti dei due rami del Parlamento, ai Capigruppo di Senato e Camera, ai leader di partito, il rinvio della votazione per la designazione delle cariche per le Autorità Indipendenti Agcom e Privacy, prevista per la giornata di domani 6 giugno.
È questa la proposta avanzata dalla delegazione* di Open Media Coalition nel corso della visita agli Uffici di Presidenza del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. La richiesta è motivata dalla necessità di consentire ad ogni parlamentare di procedere all’attento esame comparativo dei numerosissimi curricula pervenuti… Continua a leggere »