29.03.2010 – LETTERA INVIATA DALLA SOCIETÀ PANNUNZIO AL DIRETTORE DI "LIBERO", MAURIZIO BELPIETRO.
All’attenzione del Direttore di “Libero” Maurizio Belpietro
Roma 29 marzo 2010
Egregio direttore,
mi permetta qualche precisazione, perché l’articolo di Andrea Morigi su Libero di domenica 28 contiene parecchie inesattezze. Prima di tutto si vuole raffigurare la Società Pannunzio come un’associazione solo con influenze «radical-social-comuniste». Il che non è vero. Il giacobinismo non ci appartiene neppure un po', il culto per le regole sì. La Società Pannunzio raccoglie adesioni “trasversali” perché pensa che… Continua a leggere »
25.03.2010 – L’Ordine dei giornalisti di Milano, sospendendo per sei mesi il direttore del “Giornale” Vittorio Feltri, ha accolto l’esposto presentato dalla Società Pannunzio per la libertà d’informazione. Il caso non ha precedenti nella storia del giornalismo italiano: per la prima volta a muoversi è stata la società civile, ossia un’associazione di cittadini-lettori che ha preteso il rispetto di un diritto, quello d’essere informati correttamente.
L’Ordine, sanzionando il direttore, ha riconosciuto che Feltri nella sua campagna contro Boffo non solo ha diffamato una persona ma soprattutto ha leso il diritto dei… Continua a leggere »
Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia nella seduta del 25 marzo 2010 ha sanzionato il giornalista professionista Vittorio Feltri con la sospensione di 6 mesi.
Sono andati a sentenza tre procedimenti disciplinari: il primo relativo al caso Dino Boffo, ex direttore del quotidiano Avvenire, il secondo in merito alla collaborazione continuativa di Renato Farina ai quotidiani Il Giornale e Libero durante la direzione dello stesso Feltri, il terzo in relazione alla pubblicazione di un articolo su Gianfranco Fini pubblicato il 14 settembre… Continua a leggere »
20.02.2010 – VI SONO PERLE NEL RECENTE PASSATO CHE NON POSSONO ESSERE DIMENTICATE, E QUI LE RIPORTIAMO. NATURALMENTE VA TENUTO NEL DOVUTO CONTO CHE IL GUINESS SE LO È MERITATO GIANNI RIOTTA CONFERENDO IL PREMIO DELL'UOMO DELL'ANNO A GIULIO TREMONTI. IL CHE PER IL DIRETTORE DEL QUOTIDIANO DELLA CONFINDUSTRIA E' UN BEL GESTO DI CORAGGIO, SUBITO MITIGATO DALLA MENZIONE SPECIALE PER LA SUA PADRONA.
IL RIVOLUZIONARIO
Marcello Veneziani, “il Giornale”:
(Berlusconi è) «un rivoluzionario accerchiato da conservatori. È il presepe del nostro Paese al termine di un anno tempestoso. Un re rivoluzionario amato dal suo popolo che reagisce… Continua a leggere »