23.07.2010 – La Società Pannunzio supporta questa iniziativa e invita tutti ad aderire (qui):
Al Presidente della Camera, On. Gianfranco Fini Al Presidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, On. Giulia Bongiorno Ai Capi-gruppo alla Camera dei Deputati A tutti i Deputati
La decisione con la quale, lo scorso 21 luglio, il Presidente della Commissione Giustizia della Camera, On. Giulia Bongiorno, ha dichiarato inammissibili gli emendamenti presentati dall’On. Roberto Cassinelli (PDL) e dall’On. Roberto Zaccaria (PD) al comma 29 dell’art. 1 del c.d. ddl intercettazioni costituisce l’atto finale di uno dei… Continua a leggere »
30.06.2010 – 80.000 persone su Facebook, 240.000 adesioni sul sito nobavaglio.it all’Appello che avevamo lanciato un mese fa, un impegno degli editori e dei giornalisti, la ripresa di un dibattito parlamentare, hanno tolto il velo dell’opacità dal Disegno di Legge sulle Intercettazioni.
In gioco ci sono le inchieste della magistratura e la condivisione pubblica della conoscenza sulle azioni dei gruppi dirigenti del Paese.
Imperterriti Governo e maggioranza vogliono chiudere entro Agosto, sperando così che le vacanze facciano dimenticare la violazione di diritti garantiti dalla Costituzione.
28.06.2010 – La Società Pannunzio promuove le manifestazioni indette per il primo luglio in difesa della giustizia, dell’informazione e della libertà di espressione su Internet e invita tutti i cittadini, indipendentemente dall'orientamento politico o dall’appartenenza di partito di ciascuno, a partecipare a questo importante appuntamento.
20.06.2010 – In seguito a una fase di discussione avviata in occasione del Convegno del novembre scorso, i responsabili dell’Ordine dei giornalisti, della Federazione della stampa e della Società Pannunzio hanno deciso di sottoscrivere questa dichiarazione comune che apre la strada a una Carta dei diritti dei lettori, che in Europa costituirebbe una novità assoluta e un passo in avanti decisivo per la libertà d’essere informati.
Più correttezza e completezza nell’informazione
L’Ordine nazionale dei giornalisti, la Federazione nazionale della stampa e la Società Pannunzio per la libertà d'informazione hanno convenuto… Continua a leggere »
14.06.2010 – Sul Corriere della Sera di oggi, nella rubrica “Visti da lontano”, Massimo Gaggi segnala il calo del numero delle cause per diffamazione negli Stati Uniti. Per dire, il settimanale Time non riceve una querela da 11 mesi. Secondo Gaggi il fenomeno va letto alla luce della crisi della stampa americana, che investe sempre meno nel giornalismo d’inchiesta.
Senza mettere in discussione l’analisi di Gaggi, vorrei ricordare alcune differenze fra la giurisdizione USA e quella europea continentale, in particolare italiana. Differenze che da sempre rendono prevalente il diritto alla libertà di stampa rispetto al… Continua a leggere »