Società Pannunzio
20.06.2010 – In seguito a una fase di discussione avviata in occasione del Convegno del novembre scorso, i responsabili dell’Ordine dei giornalisti, della Federazione della stampa e della Società Pannunzio hanno deciso di sottoscrivere questa dichiarazione comune che apre la strada a una Carta dei diritti dei lettori, che in Europa costituirebbe una novità assoluta e un passo in avanti decisivo per la libertà d’essere informati.
Più correttezza e completezza nell’informazione
L’Ordine nazionale dei giornalisti, la Federazione nazionale della stampa e la Società Pannunzio per la libertà d'informazione hanno convenuto sulla necessità di adoperarsi per assicurare una maggiore trasparenza nel mondo dei giornali e di inaugurare una nuova fase che rivendichi i diritti dei lettori. Per raggiungere un risultato soddisfacente occorre che i lettori, destinatari delle notizie, acquisiscano maggiore potere di controllo e di interferenza. Indro Montanelli, maestro di generazioni di giornalisti, sosteneva che il lettore era il suo vero padrone. Troppa grazia, di questi tempi: ma, certo, chi compra il giornale deve essere rispettato e quindi preso maggiormente in considerazione. In particolare, i rappresentanti delle tre organizzazioni hanno discusso sulla necessità di istituire un “giurì d’onore” (previsto dalla legge in discussione in Parlamento) che dovrebbe consentire una soluzione rapida dei contenziosi, senza il ricorso al Tribunale penale e civile. Inoltre hanno analizzato lo Statuto dei Diritti dei lettori preparato dalla Società Pannunzio e hanno espresso l’esigenza di pervenire quanto prima a una Carta dei diritti dei Lettori e a questo scopo di istituire al più presto una commissione ad hoc.
Bozza per uno Statuto dei diritti dei lettori Versione 2.0 (maggio 2010) |
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