Redazione
29.05.2012 –
giovedì 31 maggio, alle ore 13:30
presso la Sala stampa della Camera dei Deputati
Via della Missione 4 - Roma
si terrà una conferenza stampa di presentazione della
proposta di modifica regolamentare di Camera e Senato
per la nomina di candidati in organi collegiali
Domani, 31 maggio, alle ore 13,30, si svolgerà presso la sala stampa della Camera dei Deputati (in via della Missione 4) una conferenza stampa di presentazione della proposta di modifica regolamentare di Camera e Senato (primo firmatario, il radicale Marco Beltrandi) ispirata al modello anglosassone delle audizioni pubbliche in cui i candidati sono noti, espongono i loro orientamenti e si assoggettano ad un contraddittorio pubblico in Parlamento.
Alla conferenza stampa parteciperanno esponenti della società civile impegnati per i medesimi obiettivi:
- Guido Scorza, coordinatore di “Open media Coalition”:
- Roberto Natale, Presidente della Federazione nazionale stampa italiana;
- Stefano Corradino, direttore di Articolo 21;
- Marco Contini, direttore della Società Pannunzio per la libertà d'informazione;
- Marco Scialdone, portavoce di Agorà Digitale.
Interverranno, inoltre, alcuni tra i parlamentari che hanno già firmato la proposta, tra cui gli onorevoli Parisi–PD, Moffa-PDL, Giulietti–Misto, Sarubbi–PD, Vernetti–Misto, Landolfi–Pdl, Della Vedova-FLI, Cassinelli–PDL, e i senatori Vita–PD, Pedica–IDV, Ichino–PD, Ranucci–PD, Bornacin-PDL, Sircana-PD, Filippi-Coesione nazionale, Ferrante –PD
Queste le importanti novità che verranno illustrate domani:
Possibilità per ogni cittadino di presentare la propria candidatura in un registro pubblico apposito, anche on line sul sito della Camera, o di essere candidati da un parlamentare.
Per l’ iscrizione del candidato nel registro sono necessari documenti che indichino:
- titoli e qualifiche richiesti dalla legge o dalla Costituzione per l’incarico a cui si è candidati;
- dichiarazione di assenza di conflitto di interessi;
- dichiarazione Patrimoniale
Sono previsti tempi certi per il deposito delle candidature, indicando un adeguato anticipo rispetto al momento del voto. Ogni parlamentare potrà chiedere l’audizione dei candidati e la verifica dei curriculum per valutare quale candidato votare sulla base delle capacità, del possesso dei titoli e conoscendo le motivazioni della sua candidatura pubblica.
«Quello presentato domani - annunciano gli organizzatori di questo importante appuntamento - è un provvedimento necessario per garantire al Paese almeno una chance che i futuri membri degli organi collegiali siano personalità competenti ed indipendenti dalla politica ma anche dagli interessi dei partiti e dei privati. Il Parlamento farà poi le sue scelte sotto il controllo diffuso dell’opinione pubblica, con il supporto irrinunciabile dell’intelligenza collettiva di Rete ed assumendosi la responsabilità politica delle scelte oltre a quella giuridica in caso di eventuale vizio del procedimento».
http://vogliamotrasparenza.it/
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