Società Pannunzio
11.05.2010 – L'Ordine "avverte" Minzolini e la Società Pannunzio "avverte" l'Ordine
La Società Pannunzio per la libertà d'informazione, che presentò l'esposto contro Minzolini sul caso Mills, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«Non siamo assolutamente soddisfatti, ma neppure delusi: con la nostra iniziativa volevamo semplicemente verificare se l'Ordine di Roma fosse in grado di liberarsi dai condizionamenti derivanti dagli interessi corporativi e dalle pressioni politiche. Non essendovi manifestamente riuscito, ha dimostrato la sua inefficacia nell'amministrare le violazioni deontologiche, riproponendo con forza la questione della permanenza stessa di un Ordine inutile.
La falsità della notizia data da Minzolini e il suo rifiuto arrogante di rettificarla rappresentano il caso di disinformazione più grave degli ultimi anni e hanno suscitato l'ìndignazione di centinaia di migliaia di cittadini. Riteniamo, pertanto, che tale condotta meritasse ben più di un "avvertimento".
Con questa decisione il Consiglio dell'Ordine del Lazio è persino riuscito a cadere nel ridicolo, dimostrando grave incapacità professionale nel non saper distinguere tra una notizia falsa e una "incompleta"».
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